- TittyLilly
I due volti di Biancaneve al cinema
C'era una volta... una bella principessa di nome Biancaneve: aveva i capelli neri come l'ebano, la bocca rossa come una rosa ....inizia così la fiaba....
Biancaneve e i sette nani (titolo originale Snow White and the seven Dwarfs) è il 1º classico Disney.È stato il primo lungometraggio d'animazione prodotto da Walt Disney distribuito nelle sale americane il 21 dicembre 1937 e tratto dall'omonima fiaba dei fratelli Grimm. Interamente creato con mezzi artigianali (disegni a mano) e con gli sfondi realizzati con la tecnica dell'acquerello, ripropone la trama dei fratelli Grimm aggiungendo un finale più romantico (il bacio del principe che risveglia Biancaneve), soprattutto, dando un nome ai sette nani (Dotto, Gongolo, Eolo, Cucciolo, Brontolo, Mammolo e Pisolo). Di questa riduzione fu molto criticata la figura della strega, a causa della sua caratterizzazione fortemente negativa rispetto all'immaginario infantile. La scelta di Disney, però, era coerente con il messaggio di fondo che l'autore voleva inviare al suo pubblico, che pragmaticamente supponeva composto anche da adulti: il bene è sempre preferibile al male, e quindi quest'ultimo deve essere descritto come abominevole e terribile!
Il lieto fine è un classico delle fiabe e non può essere altrimenti, visto che è un genere comunemente rivolto ai bambini, anche se in origine rappresentavano un divertimento anche per gli adulti perché avevano grande importanza per la vita della comunità.
In Italia la pellicola esce nelle sale l'8 dicembre1938
Dopo vampiri e licantropi, il 2012 sarà l’anno delle..Biancaneve :-D La fiaba di Biancaneve al cinema in due differenti versioni.
Andiamo a scoprirle:
Mirror Mirror
Ironico e canterino che metterà un po' di humor ed ironia nella storia, con Julia Roberts nei panni della regina cattiva, Lily Collins (figlia di un certo Phil) sarà Biancaneve e Armie Hammer il principe azzurro.
Il film è stato presentato come una commedia leggera ispirata alla storia originale, ovvero un film per famiglie che racconta in maniera allegra e scanzonata la fiaba "Biancaneve", la Regina cattiva tassa il popolo per pagare le sue feste e cerca un marito ricco e potente, la Principessa sfortunata e umiliata vuole riconquistare il suo regno, il bel Principe raggirato però troverà il vero amore, il servo della Regina nasconde un cuore d'oro, le ancelle, i paggi, e così via.
La sequenza di apertura mette da subito in chiaro le cose: la vera protagonista non è Biancaneve ma la Regina cattiva, la quale ci introduce all’interno della narrazione, attraverso il racconto degli antefatti, ovvero della misteriosa scomparsa del suo consorte (nonché padre della candida Principessa). La ricerca della bellezza (perduta) rappresenta per lei non il fine ultimo ma il mezzo attraverso il quale poter conservare il potere, consapevole di come la vera sfida tra lei e Biancaneve riguardi il trono più che la nomea di più bella del reame.In questa (ri)lettura i nani occupano un ruolo decisamente più interessante che nella fiaba poiché vengono spogliati di quell’alone romantico, un po’ sfigato e infantile, per assumere i panni di veri uomini, la cui unica colpa è quella di essere brutti. I nani vivono ai margini della società, nel bosco, sopravvivendo grazie a furti ed imboscate.
Il cinema ci propone un doppio volto di questa celebre eroina nata dall’immaginazione dei Fratelli Grimm Chissà perché Hollywood ha deciso di fornirci quasi simultaneamente due diverse versioni di questa fiaba? Ma passiamo al secondo film in uscita..Biancaneve e il Cacciatore
Rielaborazione della famosa favola, dark e ricco di effetti speciali ... Stewart il cacciatore (Chris Hemsworth) diventerà il protettore e il mentore di Biancaneve (Kristen Stewart) e la aiuterà ad attrezzarsi per combattere la malvagia regina (Charlize Theron).Questo film esce in un adattamento tutto azione e avventura. Messa da parte l’immagine di una ragazza tenera e fragile, che ha spesso accompagnato le diverse trasposizioni della celebre fiaba, questo film ci propone una Biancaneve forte e combattiva, che minaccia il regno della Regina. La crudele Regina, sempre ossessionata dalla propria bellezza, interroga ogni giorno il suo Specchio Magico, ma quando lo Specchio avverte la Regina che un'altra fanciulla è destinata a superarla in bellezza, questa ordina al Cacciatore di scoprire dove si nasconde la giovane donna e di ucciderla.
Ma quello che la Regina non immagina è che il Cacciatore, trovata Biancaneve, anziché ucciderla e portare così a termine il suo compito, le insegna a sopravvivere nel bosco e soprattutto, la inizia all’arte del combattimento.
Si tratta certamente di una rivisitazione in chiave moderna di una delle più belle fiabe di tutti i tempi. Alcuni passaggi della storia sono naturalmente fedeli all’impianto originale. Grazie alle sempre nuove possibilità offerte dalla tecnologia grafica e alle nuove intuizioni narrative apportate al “soggetto originale” del film, assistiamo ad una variazione tutta orientata all’azione, che si muove tra toni dark e atmosfere fantasy, così come tra battaglie epiche e scenari incantati.
Preferite la versione decisamente più guerriera... che sembra sbarcata di peso da un film di Lara Croft look Medioevo o la classica versione, quella tradizionale e romantica, della ragazza dolce che abbiamo tutti in mente?
Tu quale andrai a vedere?
Chissà cosa direbbe lo specchio magico se dovesse decidere chi è la più bella del reame tra Charlize Theron e Julia Roberts, entrambe perfide streghe in due nuove versioni cinematografiche della fiaba di Biancaneve.
Anni senza dubbio in cui le favole tornano di moda, forse per caso, forse come pretesti per distrarci da ciò che ci avviene intorno, in un momento in cui è difficile anche sognare. Cullarci un po’ con delle fiabe potrebbe aiutarci a staccare la spina dalle nostre consuete preoccupazioni? Chissà....
Mi sono sempre piaciute le favole, ne conosco tantissime, dalle più famose a quelle meno note. Quando ero piccola, in edicola si poteva comprare il “Raccontastorie“, una collana di fiabe composta da tanti fascicoli, che conservo ancora oggi a casa di mia madre. Corredato da audiocasette davvero ben fatte, ti catapultava in un mondo fantastico, dove le voci dei personaggi si mescolavano alle illustrazioni...